Concept Mazza di Tamburo

    L’idea nasce dall’osservazione delle proporzioni e della resistenza strutturale di alcune forme naturali, come nel caso dei funghi spontanei epigei e nello specifico della ricercata Mazza di Tamburo.

    L’idea di concept per il progetto di Temporary Hotel si ispira proprio ai funghi più eleganti dei boschi occidentali, che crescono improvvisamente in una notte, inserendosi spesso in un contesto completamente nuovo. Simile nelle caratteristiche, lo spazio temporaneo si sviluppa in una struttura allungata verso il cielo ed elegante con un punto di vista unico e un pò effimero.

    La struttura si compone di tre parti distinte, come nel micete.

    Una base: in cui alloggiare l’area service, gli elementi strutturali, la piattaforma impiantistica e tecnologica.

    Un fusto: modulare, frutto del recupero di una torre eolica dismessa al cui interno scorre un ascensore con cavedi per gli impianti tecnologici.

    Una sommità: sferica con ampie superfici trasparenti e diametro variabile in funzione dell’altezza del fusto. Composta da elementi ad anello, tale struttura viene suddivisa in due livelli, quella inferiore zona living e quella superiore zona night, collegati tra lo da un sistema interno.

    Le parti del progetto, replicabile in altre possibili città, potrebbero essere pienamente riutilizzate lasciando traccia di un’esperienza unica e continuando ad esistere senza però essere ripetibile. 

    Anno:
    Città:
    Milano
    Categoria:

    Concept, Design